Linea guida per impianti fino al 31/03/2007


01. SCOPO
02. APPLICABILITÀ
03. RIFERIMENTI
04. RESPONSABILITÀ
05. MODALITÀ
5.1.1 Modalità operative
5.2 Modalità transitorie
5.3 Modalità operative per fornitura sospesa per pronto intervento
5.4 Modalità operative impianti in servizio
5.5 Copertura dei costi
5.6 Accertatore
5.7 Utilizzo informazioni raccolte
06. ARCHIVIAZIONE
07. ALLEGATI

01- Scopo


Accertamento documentale secondo quanto previsto dal regolamento concernente la sicurezza degli impianti a gas dei clienti finali, predisposto mediante la Del. 40/04 A.E.E.G.e successive modificazioni ed integrazioni.
L’ accertamento, è l’insieme delle attività dirette ad accertare in via esclusivamente documentale che l’impianto di utenza sia stato eseguito e sia mantenuto in stato di sicuro funzionamento nei riguardi della pubblica incolumità.
Per l’ esecuzione di tale attivita’ si fara’ riferimento alla nuova figura professionale, denominata “accertatore” che è il personale tecnico incaricato dal distributore di effettuare le attivita’ professionali per la verifica della documentazione redatta dall’ installatore abilitato.


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02- Applicabilità


La presente procedura si applica esclusivamente alle nuove attivazioni di utenze gas metano. Le decorrenze sono state definite entro i tempi limite (01.luglio.2005) previsti dall’ AEEG e, precisamente:
- Provincia di Bergamo a decorrere dal 01.maggio.2005
- Provincia di Como a decorrere dal 01.giugno.2005
- Provincia di Pavia e Milano a decorrere dal 01.luglio.2005
Il regolamento, attualmente prevede l’ implementazione di tale attivita’ a decorrere dal 2008 per gli impianti gia’ in servizio.


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03- Riferimenti


Adozione del regolamento delle attivita’ di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza Del. 40/04 A.E.E.G. -Del. 192/05 – Del. 47/06

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04- Responsabilità


Sportello – consegna e ricezione documentazione
Accertatore – Verifica documentazione e successivo esito
Responsabile di zona -
Ufficio Assicurazione Qualità – gestione della Carta dei Servizi

Tale ufficio provvede direttamente a gestire l’attuazione della Carta dei Servizi o a delegare volta per volta o continuativamente altri uffici. In quest’ultimo caso deve però mantenere il controllo effettivo su tutte le fasi del processo.

La Direzione approva gli aggiornamenti della Carta dei Servizi .
La Direzione approva i piani di miglioramento aziendali..


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05- Modalità


05.1 Modalità operative per l'attivazione della fornitura per gli impianti di utenza nuovi (TIT. II ART. 16)
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05.1- Modalità operative


5.1.1 – In occasione di ogni richiesta di nuovo allaccio di un impianto di utenza nuovo il distributore mette a disposizione del venditore:
a. se l'impianto di utenza ricade nell'ambito di applicazione della legge n. 46/90, i moduli "Richiesta di attivazione della fornitura di gas", di cui all'allegato A, e "Attestazione di corretta esecuzione dell'impianto", di cui all'allegato B;
b. se l'impianto di utenza non ricade nell'ambito di applicazione della legge n. 46/90, i moduli "Richiesta di attivazione della fornitura di gas", di cui all'allegato C, e "Attestazione di corretta esecuzione dell'impianto", di cui all'allegato D.

5.1.2 – Il modulo di cui all'allegato A o C, compilato in tutte le sue parti e firmato a cura del cliente finale e il modulo di cui all'allegato B o D, compilato nelle sezioni pertinenti e firmato a cura dell'installatore dell'impianto di utenza, corredato di tutti gli allegati indicati nel modulo stesso, ovvero dagli allegati obbligatori previsti dalle norme tecniche, con la copia del certificato dei requisiti tecnico professionali dell’ installatore, costituiscono la documentazione indispensabile per procedere all’ accertamento documentale.

5.1.3 – Nel caso di esito positivo dell'accertamento sulla documentazione di cui al precedente punto 5.1.2, il distributore attiva la fornitura di gas.

5.1.4 – Il distributore, nel caso in cui l'accertamento abbia esito negativo e almeno due giorni lavorativi prima della data fissata o concordata con il venditore per l'attivazione della fornitura di gas, invia al venditore stesso(almeno 2 giorni prima la data fissata o concordata per l’ attivazione) una comunicazione in cui:
a. notifica l'esito negativo dell'accertamento;
b. evidenzia le motivazioni dell'esito negativo ed indica le non conformità alle norme tecniche vigenti riscontrate;
c. segnala al cliente, (tramite il venditore) che richiede l'attivazione della fornitura la necessità di presentare una nuova richiesta di attivazione della fornitura, corredata della documentazione di cui al punto 5.1.2 di questa procedura in forma completa e congruente, solo dopo avere provveduto all'eliminazione delle non conformità riscontrate.

5.1.5 – Il cliente finale entro i 260 giorni solari successivi alla data di attivazione della fornitura di gas fa pervenire al distributore:
a. per gli impianti di utenza ricadenti nell'ambito di applicazione della legge n. 46/90, copia della dichiarazione di conformità dell'impianto di utenza compilata in ogni sua parte e sottoscritta dall'installatore, priva degli allegati previsti dalle leggi vigenti in materia;
b. per gli impianti di utenza non ricadenti nell'ambito di applicazione della legge n. 46/90, copia di una dichiarazione dell'installatore in cui attesta sotto la propria responsabilità di aver eseguito con esito positivo tutte le prove di sicurezza e funzionalità dell'impianto di utenza e delle apparecchiature da esso alimentate richieste dalle leggi e norme tecniche vigenti e nel rispetto delle istruzioni fornite dai fabbricanti degli apparecchi collegati all'impianto.

5.1.6 – Il distributore sospende la fornitura di gas nel caso in cui, trascorsi 260 giorni solari dalla data di attivazione della fornitura, non gli sia pervenuta la documentazione di cui al precedente comma.
In tal caso, con un preavviso di almeno due giorni lavorativi, comunica al cliente finale:
a. la data di sospensione della fornitura di gas;
b. l'addebito al suo venditore dell'importo di Euro 30,00 per l'intervento di sospensione della fornitura di gas;
c. i tempi per l'attivazione della fornitura, che decorreranno dalla data di presentazione della documentazione richiesta e non consegnata.

5.1.7 – Quanto previsto dai commi precedenti é indicato nel preventivo per l'esecuzione di lavori che prevedano anche l'attivazione della fornitura.




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05.2- Modalità transitorie


Condotte Nord spa, sulla scorta della facolta’ discrezionale concessa al distributore per l’ applicazione delle modalita’ semplificate (transitorie) non applica l’ Art 18 e successive integrazioni, mantenedo in vigore la procedura definitiva prevista dall’ Art. 16 della Del 40/04
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05.3- Modalità operative per fornitura sospesa per pronto intervento


Nel caso di attivazione della fornitura di gas ad un impianto di utenza in servizio per il quale la fornitura è stata sospesa dal distributore a seguito di dispersione di gas rilevata sull’impianto di utenza dal servizio di pronto intervento, il distributore attiva la fornitura di gas dietro presentazione da parte del cliente finale del modulo di cui all’allegato E, compilato nella sezione pertinente e sottoscritto da un installatore, corredato sempre dalla copia dei requisiti tecnico professionali del medesimo installatore.
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05.4- Modalità di effettuazione degli accertamenti su impianti di utenza in servizio, ovvero riattivati e/o modificati e comunque non riconducibili ad impianti nuovi.


La Del. 40/04 attualmente in vigore, prevede l’ applicazione del regolamento per gli impianti di cui sopra a decorrere dal 2008, il distributore adottera’ tali integrazioni nella presente procedura a termine utile di applicazione, implementando le modalita’ di accertamento anche a tali impianti.


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05.5- Copertura dei costi del distributore derivanti dall’attuazione del regolamento


Per gli accertamenti effettuati in attuazione del regolamento vengono riconosciuti al distributore i seguenti importi unitari al netto delle imposte e comprensivi di ogni costo derivante dall’attuazione regolamento medesimo:
a) euro 40,00 (quaranta) per ogni impianto di utenza accertato con portata termica complessiva minore o uguale a 34,8 kW;
b) euro 50,00 (cinquanta) per ogni impianto di utenza accertato con portata termica complessiva maggiore di 34,8 kW e minore o uguale a 116 kW;
c) euro 60,00 (sessanta) per ogni impianto di utenza accertato con portata termica complessiva maggiore di 116 kW.
Tuttavia, Condotte Nord spa, al fine di favorire il cliente finale decide di applicare a tutte le societa’ di vendita e conseguentemente a tutti i nuovi clienti finali in modo non discriminatorio i seguenti importi:
a) euro 40,00 (quaranta) per ogni impianto di utenza accertato con portata termica complessiva minore o uguale a 34,8 kW;
b) euro 40,00 (cinquanta) per ogni impianto di utenza accertato con portata termica complessiva maggiore di 34,8 kW e minore o uguale a 116 kW;
c) euro 60,00 (sessanta) per ogni impianto di utenza accertato con portata termica complessiva maggiore di 116 kW.




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05.6- Accertatore


In relazione ai requisiti professionali dell’ accertatore, Condotte Nord spa, conferisce incarico ad Ingegnere abilitato da essa non dipendente, come previsto dall’ Art 3 della del. 40/04.

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05.7- Utilizzo delle informazioni raccolte durante gli accertamenti


Le informazioni raccolte dal distributore durante gli accertamenti possono essere utilizzate esclusivamente dal distributore e, su loro richiesta, dagli Enti pubblici competenti a svolgere attività di vigilanza sugli impianti di utenza sottoposti ad accertamento.

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06- Archiviazione


Le modalità e i tempi di archiviazione sono definiti nella procedura PR16-01

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07- Allegati (scaricabili dal sito)


Allegato A-B Scarica allegato A Scarica allegato B

Allegato C-D Scarica allegato C Scarica allegato D

Allegato E Scarica allegato E


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