05.1-
Modalità operative
5.1.1 – In
occasione di ogni richiesta di nuovo
allaccio di un impianto di utenza
nuovo il distributore mette a disposizione
del venditore:
a. se l'impianto di utenza ricade
nell'ambito di applicazione della
legge n. 46/90, i moduli "Richiesta
di attivazione della fornitura di
gas", di cui all'allegato A,
e "Attestazione di corretta esecuzione
dell'impianto", di cui all'allegato
B;
b. se l'impianto di utenza non ricade
nell'ambito di applicazione della
legge n. 46/90, i moduli "Richiesta
di attivazione della fornitura di
gas", di cui all'allegato C,
e "Attestazione di corretta esecuzione
dell'impianto", di cui all'allegato
D.
5.1.2
– Il modulo di cui all'allegato
A o C, compilato in tutte le sue parti
e firmato a cura del cliente finale
e il modulo di cui all'allegato B
o D, compilato nelle sezioni pertinenti
e firmato a cura dell'installatore
dell'impianto di utenza, corredato
di tutti gli allegati indicati nel
modulo stesso, ovvero dagli allegati
obbligatori previsti dalle norme tecniche,
con la copia del certificato dei requisiti
tecnico professionali dell’
installatore, costituiscono la documentazione
indispensabile per procedere all’
accertamento documentale.
5.1.3
– Nel caso di esito positivo
dell'accertamento sulla documentazione
di cui al precedente punto 5.1.2,
il distributore attiva la fornitura
di gas.
5.1.4
– Il distributore, nel caso
in cui l'accertamento abbia esito
negativo e almeno due giorni lavorativi
prima della data fissata o concordata
con il venditore per l'attivazione
della fornitura di gas, invia al venditore
stesso(almeno 2 giorni prima la data
fissata o concordata per l’
attivazione) una comunicazione in
cui:
a. notifica l'esito negativo dell'accertamento;
b. evidenzia le motivazioni dell'esito
negativo ed indica le non conformità
alle norme tecniche vigenti riscontrate;
c. segnala al cliente, (tramite il
venditore) che richiede l'attivazione
della fornitura la necessità
di presentare una nuova richiesta
di attivazione della fornitura, corredata
della documentazione di cui al punto
5.1.2 di questa procedura in forma
completa e congruente, solo dopo avere
provveduto all'eliminazione delle
non conformità riscontrate.
5.1.5
– Il cliente finale entro i
260 giorni solari successivi alla
data di attivazione della fornitura
di gas fa pervenire al distributore:
a. per gli impianti di utenza ricadenti
nell'ambito di applicazione della
legge n. 46/90, copia della dichiarazione
di conformità dell'impianto
di utenza compilata in ogni sua parte
e sottoscritta dall'installatore,
priva degli allegati previsti dalle
leggi vigenti in materia;
b. per gli impianti di utenza non
ricadenti nell'ambito di applicazione
della legge n. 46/90, copia di una
dichiarazione dell'installatore in
cui attesta sotto la propria responsabilità
di aver eseguito con esito positivo
tutte le prove di sicurezza e funzionalità
dell'impianto di utenza e delle apparecchiature
da esso alimentate richieste dalle
leggi e norme tecniche vigenti e nel
rispetto delle istruzioni fornite
dai fabbricanti degli apparecchi collegati
all'impianto.
5.1.6
– Il distributore sospende la
fornitura di gas nel caso in cui,
trascorsi 260 giorni solari dalla
data di attivazione della fornitura,
non gli sia pervenuta la documentazione
di cui al precedente comma.
In tal caso, con un preavviso di almeno
due giorni lavorativi, comunica al
cliente finale:
a. la data di sospensione della fornitura
di gas;
b. l'addebito al suo venditore dell'importo
di Euro 30,00 per l'intervento di
sospensione della fornitura di gas;
c. i tempi per l'attivazione della
fornitura, che decorreranno dalla
data di presentazione della documentazione
richiesta e non consegnata.
5.1.7
– Quanto previsto dai commi
precedenti é indicato nel preventivo
per l'esecuzione di lavori che prevedano
anche l'attivazione della fornitura.

|